28 ottobre 1922 – 28 ottobre 2022
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- Creato Venerdì, 28 Ottobre 2022 19:27
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La marcia su Roma del 28 ottobre1 del 1922 permise a Benito Mussolini di essere chiamato dal re per formare un nuovo governo. Cento anni dopo, per la prima volta, dalla nascita della Repubblica, una coalizione di destra è stata chiamata dal Presidente della Repubblica a formare un nuovo governo per l’Italia. Qualsiasi altro paragone tra le due situazioni è improponibile in quanto il contesto storico, politico, economico è completamente diverso.
Forse, a distanza di cento anni, ciò che è rimasto identico a se stesso appartiene alla sinistra che divisa era cento anni fa e fortemente divisa si è presentata alle elezioni del 2022 favorendo così l’avanzata della destra che per la prima volta ha espresso una donna quale presidente del Consiglio.
Ma, per tornare alla data passata alla storia come uno dei miti fondativi del fascismo, viene da chiedersi: come un partito sorto da pochi anni sia stato in grado di occupare il potere legalmente e trasformarsi, poi, in una vera e propria dittatura?

La violenza sulle donne (2°)
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- Creato Lunedì, 24 Ottobre 2022 07:40
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Il fascismo, come abbiamo già visto precedentemente, relegò la donna al ruolo di madre e moglie in una cornice fortemente patriarcale dalla quale, secondo il filosofo Slasvoj Zizek, ancora oggi, come una tartaruga, è indaffarata a spezzare il guscio ideologico del patriarcato[1] che non le riconosceva altro diritto che stare in casa e accudire la famiglia.
Non era tollerato l'adulterio[2] per il quale la donna veniva punita con la reclusione fino a un anno, pena che veniva comminata, su querela del marito, anche al correo dell'adultera. Al delitto d'onore[3], il marito che uccide la moglie per vendicare la propria onorabilità o quella della famiglia, il Codice Rocco riconosceva le circostanze attenuanti al marito, al padre e al fratello della donna uccisa ( chi non ricorda “Divorzio all'italiana”, film del 1962 con Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli?) con la riduzione della pena fino ad un terzo … il delitto d'onore, compiuto nello stato d'ira quando viene scoperto la illegittima relazione carnale, veniva punito con la reclusione da tre a sette anni! o e lo stupro era considerato un delitto contro la moralità pubblica.

La violenza sulle donne
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- Creato Venerdì, 14 Ottobre 2022 10:06
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In Italia i femminicidi si susseguono ad un ritmo impressionante. Come è possibile? Qual è la cultura sottesa che fa credere che la donna debba dipendere solo e soltanto dal capriccio dell’uomo che non sopporta di perdere “una propria cosa”, di vederla allontanare da sé perché, finalmente, consapevole della propria autonomia e libertà .
E’ il retaggio una cultura patriarcale, ancora radicata in tanti strati della società , difficile da estirpare, dove la donna non contava niente, era proprietà del padre - padrone e del marito - padrone. Essere sempre pronta ai desideri del marito e sempre gravida per creare nuove braccia utili per l’economia della famiglia e della patria. Ha contato niente nelle istituzioni, nelle arti, nelle scienze, pur essendoci state donne, in tutti i campi del sapere, che hanno mostrato di non aver nulla da invidiare agli uomini, come Ipazia, astronoma, matematica, filosofa del IV sec. nata ad Alessandria d’Egitto che in un giorno del marzo del 1415 fu assalita ed uccisa e poi il suo corpo, fatto a pezzi, fu arso.

I ceppalonesi attraverso il voto hanno revocato il consenso al Sindaco De Blasio
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- Creato Venerdì, 30 Settembre 2022 19:01
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… di Carmine Tranfa
Sicuramente i concittadini ricordano il risultato eclatante conseguito, nell’anno 2018, dalla lista “Uniti per Ceppaloni”, capeggiata dall’attuale primo cittadino.
La stessa totalizzò 1751 voti, mentre a “Cittadinanza Attiva” (lista avversaria), furono attribuite 571 preferenze, con una differenza in meno, per la lista di opposizione, di 1180 voti. Alla chiusura della campagna elettorale del 2018, nella frazione Beltiglio, i coniugi Mastella dichiararono che loro due erano i garanti e gli sponsor della lista capeggiata dal Dott. De Blasio. Questa comunanza di idee e di obiettivi è stata confermata il 23/09/2022 (alla vigilia delle elezioni politiche), allorché, in un pubblico comizio, l’On.le Clemente Mastella ha dichiarato: “Ettore, nella imminente competizione elettorale comunale del 2023 (ossia tra pochi mesi), sarò al tuo fianco. Manda Claudio Cataudo a fare il Vicesindaco in qualche altro Paese”.

Cataudo si dimette da vicesindaco
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- Creato Giovedì, 29 Settembre 2022 10:25
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Il voto per le politiche scuote il Comune di Ceppaloni. Claudio Cataudo questa mattina si è dimesso da vicesindaco. Lo ha fatto con una comunicazione inviata al segretario generale. Sarà lo stesso Cataudo, evidentemente, a spiegare le ragioni della sua scelta con una nota ufficiale attesa a breve.
